Musica

Grande jazz benefico e gospel al Nuovo di Milano

Grande jazz benefico e gospel al Nuovo di Milano

Il 21 settembre al Teatro Nuovo di piazza San Babila di Milano, alle ore 21, arriva uno degli eventi culturali più importanti di settembre a Milano per la presenza di un’ orchestra italo-cubana di 14 elementi, diretta da Maurizio Carugno e con l’attore comico Pietro Ghislandi nelle vesti di cantante e conduttore. Ci saranno ospiti di alto livello, come la cantante cubana Virginia Quesada, il percussionista Francesco D’Auria e la cantante bolognese Sabrina Cabua, considerata da chi conosce le sue doti vocali 'la Aretha Franklin italiana'. 
La presenza del pubblico aiuterà un'opera di carità veramente impressionante per bellezza e vastità, fondata in Guatemala dal santo Hermano Pedro, della quale alcuni amici di Rho hanno deciso di condividere il cammino fondando, qualche anno fa. E' un’associazione che porta il nome del santo. Sarà l’occasione non solo per ascoltare della musica coinvolgente e di ottimo livello ma anche e soprattutto per conoscere e aiutare questa associazione, di cui è facile condividere pienamente gli scopi.
Ho parlato col direttore d'orchestra, un jazzista italiano che suona il sax e adora le jam session. Ha detto: "Ascoltare una grande orchestra che suona dal vivo è un'esperienza fantastica. L’orchestra è sempre stata una delle più importanti modalità di espressione della coralità nel jazz. E’ il naturale sviluppo strumentale dell’invocazione a Dio del gospel, iniziato nelle chiese battiste americane dove esisteva un continuo dialogo tra il pastore (il solista dell’orchestra) e il popolo (l’orchestra stessa). La musica è suonata da tanti strumenti con  suoni e timbri diversi, risente dell’esperienza di ciascun musicista che gioca con libertà il proprio desiderio di condividere la musica con gli altri e non solo di suonare delle partiture. Il risultato è un’unità sonora che di per se stessa è testimonianza di una bellezza che fa capire che la vita è una grande armonia dentro una complessità di fattori, non messi lì per caso, ma desiderati, studiati e ricercati".